LIBRI

TESTIMONI: un mondo che scompare (catalogo mostra Aosta – Bilingue italiano francese a cura di Daria Jorioz)

Volti senza nome, appartenenti a popoli misteriosi quali Inuit, Kirghisi, Apatani, Miju Mishmi, El Molo, Turkana, Borana, Mursi, Karo, Hammer, Dassanech, che evocano storie di vita autentiche e suggestive, luoghi dove il tempo pare essersi fermato, immagini scattate alla ricerca dell’anima più profonda, di culti millenari e di consuetudini perfezionatesi per  vivere e sopravvivere in terre per lo più isolate ed inospitali.

TESTIMONI: un mondo che scompare (catalogo mostra)

Volti senza nome, appartenenti a popoli misteriosi quali Inuit, Kirghisi, Apatani, Miju Mishmi, El Molo, Turkana, Borana, Mursi, Karo, Hammer, Dassanech, che evocano storie di vita autentiche e suggestive, luoghi dove il tempo pare essersi fermato, immagini scattate alla ricerca dell’anima più profonda, di culti millenari e di consuetudini perfezionatesi per  vivere e sopravvivere in terre per lo più isolate ed inospitali.

MONDI BUDDISTI

Dal Tibet alla Mongolia, dal Nepal e dal Buthan al Laos, alla Cambogia e alla Birmania: i paesaggi, i luoghi, i volti, i gesti e gli oggetti della devozione, la vita quotidiana, altrettante tessere di un mosaico – l’universo buddista – che rimanda una sola immagine, fatta di serenità, distacco, armonia  e compassione per ogni essere vivente. Cento immagini stampate a colori su carta di alta qualità. Il volume è introdotto da uno scritto del Lama Ganchen Tulku Rimpoche.

MONDI BUDDISTI (catalogo mostra)

Una scelta tra le migliori immagini facenti parte della mostra omonima.

ELEMENTA: le quattro anime del mondo

Un cofanetto prezioso, un piccolo scrigno da conservare o da regalare. Le immagini – solitamente raccolte in volumi di consultazione macchinosa – sono diventate oggetti capaci di esprimersi autonomamente, facilmente condivisibili, forse delle cartoline suddivise nei quattro elementi naturali. Cartoline da consegnare a chiunque ami il “bello” di questo nostro mondo e a tutti coloro che non demorderanno mai dal cercarne le anime più profonde.

LINO E IL “GARIBALDI”: una storia di osteria

I saperi del fare. Uomini e luoghi nei paesaggi viticoli di Langhe, Roero e Monferrato.

Quella dei Vaudano del Garibaldi di Cisterna d’Asti è una storia di osteria, scritta dalla passione per il lavoro di tre generazioni, fortemente legate alla civiltà contadina e alla storia del luogo. Una semplice storia di paese. E’ una storia matrioska, che contiene tante altre storie: di vita e di collina, di costume e di tradizioni, di sapori e di sogni. Lino Vaudano ne è il custode. Classe 1945, ha fatto in tempo a respirare l’orgoglio contadino dei tempi dei patriarchi, ad assistere al doloroso dileggio di una civiltà millenaria, per poi distinguersi come il principale artefice del riscatto economico e culturale di quest’angolo di Astigiano affacciato sul Roero e sulle Langhe.

Fotografie di Sergio Ardissone

SORI’ EDIZIONI

 

ALTA LANGA

Civiltà della tavola e Genius loci

Le alte terre di Langa custodiscono l’anima delle colline del mito, oggi patrimonio culturale dell’Umanità. Qui hanno rifugio i valori più veri dell'”albesità”, altrove abbacinati dalle luci della ribalta. Saggezze ancestrali che trovano cure nella civiltà della tavola della tradizione. Perchè la tavola, quassù, è l’altare a Madre Langa: il passaggio obbligato per capire il genius loci. Quattordici storie di forza di Langa, scelte con il criterio della storicità, della continuità famigliare, della contiguità con il paese. Nelle loro storie, il passato e il presente di tutti gli artefici della cucina delle terre alte di Langa.

Fotografie di Sergio Ardissone

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